Licenziamento Burnout Aiuto
Ciao a tutti, sono nuovo qui su Reddit, ho disperatamente bisogno di consigli. M29 circa 4 anni di esperienza lavorativa. Sono di Palermo e mi sono trasferito in Emilia Romagna per la magistrale conseguita in ingegneria dell’autoveicolo e per coronare il mio sogno di lavorare con le automobili. In seguito alla laurea ho fatto due anni vicino Modena da una rinomata azienda OEM e adesso sono da poco meno di due anni in un’altra prestigiosa azienda OEM entrambe le esperienze da consulente ma di fatto il lavoro è lo stesso che di un interno.
Il lavoro a contatto con le vetture mi piace moltissimo e non sarò il prossimo Forghieri ma sono bravo in quello che faccio, devo ammettere anche che sono sempre stato molto ansioso nei confronti del lavoro. Spesso la notte mi rendo conto che sogno/penso a come risolvere i problemi del giorno seguente e i meeting con i grandi capi mi levano sempre il fiato.
Durante quest’ultima esperienza sono andato completamente in burnout che è culminato con un licenziamento da parte del cliente. Le cause del burnout sono molteplici dal lungo percorso casa-lavoro ad un ambiente di lavoro pressante e molto tossico e ci aggiungo anche un mio periodo un po’ depresso condito da momenti di ansia/stress per motivi personali che l’ambiente di lavoro tendeva ad acuire.
Adesso veniamo ai consigli di cui avrei bisogno.
Il BM della mia società di consulenza con la quale ho un contratto a tempo indeterminato vorrebbe reinserirmi in un progetto presso lo stesso cliente. Io non vorrei ma non so come comportarmi perché mi sembra sbagliato fare un rifiuto. Devo essere sincero sento proprio una grande pressione sociale nel fermarmi e faccio proprio fatica a licenziarmi e perdere il famigerato contratto a tempo indeterminato, in aggiunta nella mia testa avere un buco nel curriculum é visto molto male. Dall’altro lato sento proprio che avrei proprio bisogno di un periodo di decompressione e di riposo, il mio corpo mi chiede di fermarmi, combatto da più di un anno con tutta una serie di malattie da stress e dio solo lo sa quanto vorrei guarire.
Avete consigli da darmi su come recuperare da un forte periodo di stress? Per come sono fatto io penso che stare fermo a casa non mi aiuterebbe, mi annoio subito e starei tutto il tempo a pensare al prossimo lavoro. Dall’altro lato non mi sento per niente motivato nell’affrontare un nuovo ambiente di lavoro.
Non vorrei cambiare ambito perché le auto/moto sono veramente la mia più grande passione ma sembra che in questo settore non esista equilibrio vita lavoro, sia per esperienza personale che per sentito dire nelle grandi aziende della motor valley non esistono le 40 ore a settimana, si fa sempre tutto con un’urgenza immotivata, bisogna spingere al massimo, ed il lavoro è la ragione di vita. Alla soglia dei 30 anni mi chiedo se sia giusto lavorare così tanto per non avere poi le energie di fare nient altro, praticamente non ho più hobby e la mia ragazza si lamenta spesso (e ha ragione) che sono uno zombie. Mi piacerebbe avere una famiglia tra un paio d’anni ma in un contorno così non ci sono proprio i presupposti temporali per crescere un bambino ed essere presenti. C’è qualcuno che ci è già passato e può darmi qualche consiglio? Se foste nella mia situazione che fareste? Come ridurre l’ansia e lo stress da lavoro? Settori lavorativi che vi hanno dato sorprese positive?